UNDER 14: Sconfitta a Brignano
CAMPIONATO UNDER 14 SILVER - GIRONE BRONZE 4
VISCONTI BRIGNANO - BASKET BREMBATE SOPRA 72 - 65
BBS: Bonacina 14, Rivellini 12, Valente 4, Premi 19, Seghezzi, Falsaperla, Finazzi, Martini 5, Ronchi, Carrara M., Carrara S. 11, Togni (K). All: Roncoroni L. - Roncoroni D.
Parziali: 15-20, 25-14, 13-12, 19-19.
Trasferta in quel di Brignano per gli Under 14 BBS, che aprono il primo quarto alla grandissima: difesa tosta e aggressiva, tanti contropiedi ben condotti e ottime iniziative di Rivellini, Premi e Simone Carrara. I bravi avversari impiegano un po' a carburare e i gialloverdi ne approfittano per issarsi a +5, guidati anche da un ottimo Ale Valente che firma due canestri d'autore in mezzo all'area.
Nel secondo quarto comincia a macinare punti anche Matteo "Cecchino" Bonacina, mentre l'intensità difensiva è al solito tenuta alta dal più piccolo in campo (ma solo di stazza) Matteo Carrara. Purtroppo però a metà parziale qualcosa si inceppa, e i padroni di casa riescono a girare la partita approfittando dei tanti errori brembatesi. A nulla servono time-out, cambi e accorati appelli dei coach: quando questa squadra mentalmente stacca la spina, la stacca per davvero.
Il BBS si affaccia così alla seconda metà di gara sotto nel punteggio: i gialloverdi sono comunque bravi nel non lasciar scappare la partita, e riescono più e più volte a recuperare margine riportandosi punto a punto. Ogni occasione di contro-sorpasso viene poi però puntualmente gettata al vento da un tiro forzato, una disattenzione difensiva, una banale palla persa. Insomma manca sempre la proverbiale quadratura del cerchio che consenta agli ospiti di riprendere definitivamente possesso della partita. Merito va anche agli avversari, che con una difesa molto molto molto contenitiva riescono a riempire bene la propria area negando facili incursioni ai gialloverdi. Lo scarto alla sirena finale è forse ingeneroso per il BBS per quanto è stata combattuta la partita: resta il fatto - ma è il mantra di questa stagione - che applicazione e attenzione vadano estese per tutti e quaranta i minuti di gioco. Quando questa costanza finalmente arriverà (noi continuiamo a crederci ciecamente), lo faranno anche i risultati.
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